L'ospedale Addenbrooke's adotta un nuovo approccio alla radiografia dell'addome

Nota dell'editore: Questo articolo è stato originariamente pubblicato in inglese il 16 gennaio.

I manager che gestiscono uno dei principali ospedali della Gran Bretagna hanno introdotto cambiamenti significativi nell'utilizzo della radiografia dell'addome nel servizio di urgenza, in seguito ad una estesa analisi da parte di un gruppo di radiologi.

La radiografia dell'addome (RXA) costituisce un elemento importante nella gestione routinaria di pazienti che si presentano con dolore addominale acuto in gran parte dei servizi di urgenza, tuttavia una radiografia dell'addome anomala è notoriamente difficile da interpretare e un esame normale può essere fuorviante, poiché può rendere misconosciute varie condizioni patologiche. Ciò sta conducendo molti ospedali ad una modifica nella gestione di questi casi.

"La nostra esperienza, come ospedale universitario di grandi dimensioni, dimostra che la RXA spesso non introduce modificazioni significative nella gestione dei pazienti, che, di frequente, vengono successivamente indirizzati all'esecuzione di altre indagini radiologiche" ha affermato il Dr.Adam Yamamoto, del reparto di radiologia dell'Ospedale Addenbrooke's di Cambridge, in una comunicazione al recente congresso RSNA. "E' necessario tenere in considerazione la dose significativa di radiazioni (1 mSv), in particolare in giovani donne, ma anche il costo di prestazioni radiologiche non necessarie e il ritardo provocato alla diagnosi definitiva."

Per valutare l'efficacia della RXA nell'inquadramento dell'addome acuto e per dimostrare la necessità di un cambiamento nella pratica radiologica, Yamamoto e colleghi hanno condotto un'analisi retrospettiva di casi di radiografie dell'addome effettuate per accesso al servizio di urgenza e dei successivi eventuali approfondimenti con TC o ecografia. Sono stati inclusi solo pazienti con dolore addominale, con età superiore a 16 anni e che sono stati indirizzati in prima battuta a RXA.

La radiografia digitale dell'addome dimostra un grossolano calcolo renale con aspetto 'staghorn' (a corna di cervo), corrispondente all'opacità localizzata caudalmente all'emicostato destro. E' opportuno chiedersi se questo tipo di indagine abbia qualche valore, considerata la maggiore sensibilità di TC ed ecografia.La radiografia digitale dell'addome dimostra un grossolano calcolo renale con aspetto "staghorn" (a corna di cervo), corrispondente all'opacità localizzata caudalmente all'emicostato destro. E' opportuno chiedersi se questo tipo di indagine abbia qualche valore, considerata la maggiore sensibilità di TC ed ecografia.
La radiografia digitale dell'addome dimostra un grossolano calcolo renale con aspetto "staghorn" (a corna di cervo), corrispondente all'opacità localizzata caudalmente all'emicostato destro. E' opportuno chiedersi se questo tipo di indagine abbia qualche valore, considerata la maggiore sensibilità di TC ed ecografia.

Sono state valutate un totale di 325 radiografie dell'addome. Dell'83% degli esami che erano normali, in 51% non sono stati richiesti ulteriori accertamenti, mentre per il rimanente 49 %, è stato eseguito solo un esame TC nel 37% dei casi, solo un esame ecografico nel 19% dei casi, e sia una TC che un'ecografia nel 7% dei casi. Dei pazienti sottoposti solo a TC, il 73% ha avuto un risultato positivo, rispetto al 50% di quelli sottoposti solo a ecografia o a TC ed ecografia.

Per quanto riguarda il rimanente 17% delle radiografie, considerate anormali, in 38% dei casi non sono stati richiesti altri esami, mentre del rimanente 62% dei casi , nel 50% è stata richiesta solo la TC, nel 9% solo l'ecografia, e nel 5% dei casi sia TC che ecografia. Dei casi in cui è stata richiesta solo la TC, l'86% degli esami sono risultati anomali, rispetto al 60% dei casi in cui sono state richieste solo l'ecografia o TC ed ecografia.

RXA è un'indagine diagnostica utilizzata routinariamente nella pratica clinica , tuttavia non è né sensibile, né specifica nel guidare la gestione dell'addome acuto, secondo Yamamoto. Indipendentemente dall'esito della RXA, circa la metà dei pazienti saranno sottoposti ad ulteriori indagini radiologiche come TC ed ecografia, che dimostreranno anomalie in una elevata percentuale dei casi. Questi esami radiologici vengono eseguiti generalmente nelle 24 ore successive all'accesso ospedaliero. Durante questo tempo, i pazienti lasciano il servizio di urgenza e vengono ricoverati in reparti ospedalieri, il che determina significative implicazioni economiche per i ricoveri effettuati nel corso della notte ed è causa di dispendio di risorse.

In seguito ai risultati dello studio, gli investigatori hanno raccomandato di istituire un servizio di ecografia nel dipartimento di urgenza durante le ore diurne. Inoltre, hanno suggerito che i clinici decidano precocemente se sia necessario qualche esame radiologico, che la RXA venga evitata e si scelga la modalità diagnostica radiologica più appropriata. Idealmente, queste decisioni, dovrebbero essere prese da un clinico esperto.

Dopo sei mesi dalla istituzione di queste raccomandazioni, Yamamoto e colleghi hanno effettuato una analisi della attività diagnostica radiologica. Il risultato è stato un incremento del 216% degli esami ecografici, associato ad una riduzione del 33% degli esami TC e del 62% delle RXA. In aggiunta, dopo l'introduzione dei loro suggerimenti, il tempo medio dall'ammissione all'esecuzione di esami TC o ecografici si è ridotta da più di 1.5 giorni a 12 ore.

"La radiografia dell'addome gioca un ruolo limitato nella gestione di pazienti con addome acuto e dovrebbe essere sostituita da altre modalità diagnostiche. La TC e l'ecografia sono più sensibili e più in grado di fornire una diagnosi accurata" ha concluso Yamamoto. "Il rischio adesso è che la radiografia dell'addome venga semplicemente sostituita dalla TC, e, a questo proposito, stiamo monitorando i flussi di richieste e di attività."

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